giovedì 18 settembre 2008

Les jardins de résistance dal blog di Gilles Clément.

cerco di tradurre, nel mio francese da Erasmus passato questo articolo pubblicato da Gilles Clément, giardiniere-pensatore-attivista d'oltralpe.



Due progetti attuali ben si adattano allo spirito di resistenza del giardino planetario.

Il primo, realizzato, risponde ad una committenza della biennale d'arte di Melle (Deux-Sèvres). Inaugurato il 23 giugno, questo giardino, che si prevede di mantenere oltre il periodo della mostra, consiste in un giardino d'acqua - micro - lagunaggio che richiama alla necessità di trattare le acque inquinate della regione e di attivare un programma di gestione agricola rispettoso dello sviluppo e di un giardino d'ortiche . Questo giardino, ritagliato all'interno di uno spiazzo di Urtica dioïca, si compone di una piattaforma e di un bacino dove si può realizzare la purina di ortiche. Questa purina, viene distribuita gratuitamente e utilizzata in giardinaggio biologico per rinforzare la resistenza immunitaria dei vegetali ed evitare trattamenti e pesticidi. Vietata da una legge iniqua denominata "di orientamento agricolo" - in realtà una legge di confisca del bene comune - la purina viene classificata tra i prodotti "non omologati" che significa privi di circolazione, di commercio, di pubblicità. E così via per tutti i prodotti connessi, nella maggioranza di origine bio e artigianale. Un emendamento votato nel 2006 obbliga ad eliminare i divieti. Ancora a luglio 2007 nessun decreto applicativo di quell'emendamento ha visto la luce...

il secondo è allo stato di studio

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