domenica 31 agosto 2008

il progetto per il 2009


Inizio ad inserire una pianta del mio giardinetto e dei due giardini condominiali, che conto, piano piano, di colonizzare (devo convincere i coinquilini che non esistono solo i gerani e le rose, ardua battaglia!).
Rispetto alle dimensioni dei giardini condominiali il mio giardinetto è proprio un fazzoletto ( la "vera" terra non sarà più di 2 mq, il resto è una pavimentazione in marmo degli anni '50), ma vedrò di espandermi sul muro della casa che dà a ovest (fino ad un'altezza di 3,5 m), sul muro di cinta in mattoni, su fioriere molto grandi come quelle che usa la famiglia Dervaes di Pasadena (tutte le loro info nel sito Little Homestead in the City
sono preziosissime).
Forse fra una settimana riuscirò ad iniziare la costruzione delle fioriere, (devo trovare ancora altro legno di risulta a Spiazzi, devo sperare che il tempo non faccia schifo perchè trasportare le cose in barca, con la mia minuscola barca, non è cosa semplice).
Per i curiosi inserisco le foto secondo il loro ordine:
3. vista del mio (nostro, ci sono anche Sara e Noè che non ho ancora menzionato) orto da sud
Domande a chi ha voglia di rispondere:
* Qualcuno sa dirmi se il legno va bene per le fioriere o se i vari funghi che poi vi prolificheranno potranno essere dannosi alle colture?.
* dove trovo dei semi decenti da piantare che non costino un patrimonio? (meglio dal web)

3 commenti:

  1. ho visto, tanto in Toscana quanto in cadore, utilizzare tronchi di pino o abete scavati a mò di fioriera; mi sembra una buona soluzione, perchè il legno resinoso del pino resiste molto più a lungo alle intemperie.
    ciao!

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  2. I funghi che potrebbero attaccare i cassoni si chiamano saprofiti, si nutrono cioè di materiale non vitale o in decomposizione, e quindi nessun pericolo per piante che dentro al cassone sono vive....specie poi se di piccole dimensioni...
    Buona l'idea di nicola del telo in PVC, ma secondo me bisogna assicurarsi che abbia una buona tenuta, nel senso che alcuni dopo un paio di stagioni si induriscono e si "sbriciolano" letteralmente...
    Come idea "salvaspazio" passo questa informazione: la mia vicina di casa ha un paio di piante da frutto (pesco, susino e melo, se non ricordo male) che alleva in vasi di plastica (diametro 40 credo, non di più) e che, "stressati" dallo spazio ristretto, riescono comunque a produrre frutti, di dimensioni dimezzate rispetto a quelli "normali", ma altrettanto saporiti! E anche le piante non diventano troppo vigorose, un metro e mezzo al massimo...
    Un saluto a Michele!
    Ciao

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  3. Ragazzi, grazie per i suggerimenti. Farò un po' di esperimenti. Forse proverò con una fioriera a due strati di legno così man mano che lo strato più vicino alla terra si decompone ce ne sarà un altro non così marcio a sostituirlo e così via...

    Grazie l'ozio per i saprofiti. Questo nick ha qualcosa di familiare..........

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